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14.10.2025 - 14:14
Avigliano (panoramica)
«Dal 15 ottobre il Comune di Avigliano accoglierà nell’Ufficio Tributi la compagna del capogruppo di maggioranza Francesco Guglielmi. Un incarico che costituisce un’opportunità lavorativa per la fortunata prescelta, evidentemente ritenuta più meritevole di altri giovani aviglianesi. Lo ha deciso la Giunta con la delibera n. 122 del 13 ottobre 2025: un incarico a tempo determinato, 6 ore settimanali, attraverso il cosiddetto scavalco d’eccedenza. Uno strumento utile quando serve efficienza amministrativa, ma che — se usato senza criteri chiari — rischia di trasformarsi in un odioso privilegio. Nella richiesta del Sindaco al Comune di Filiano (prot. n. 15066 del 9 ottobre 2025) non si trovano né motivazioni tecniche, né valutazioni comparative. Solo una scelta politica altamente discrezionale, che appare tutt’altro che neutra», è quanto scrivono nero su bianco in una nota i consiglieri comunali di opposizione Vitina Claps, Nicola De Carlo e Angelo Summa accendendo i riflettori sull'Amministrazione comunale e sul sindaco Giuseppe Mecca che, dopo anni di peregrinazioni politiche tra le sigle del centrodestra, come una cicogna, ha recentemente nidificato in Azione, accolto da Marcello Pittella luogotenente lucano di quel Carlo Calenda che non perde occasione per brandire il vessillo della moralità dura e pura e dell'etica riformista. «È utile? Si - spiegano i consiglieri di opposizione - per calmare (momentaneamente) i bollenti spiriti del capogruppo aspirante assessore. È legittima? Forse sì e forse no. È opportuna? Decisamente no. La trasparenza non è una gentile concessione del sovrano, ma il fondamento della fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Chi governa non può considerare il Comune come un possedimento personale di cui disporre a piacimento: ogni decisione, ogni atto, ogni scelta dovrebbe essere presa nell’interesse della comunità e non della propria parte politica. Consapevoli che l’assunzione disposta con la Delibera 122 è stata un atto di bontà della Giunta Comunale e che non è stata sollecitata da nessuno, siamo certi che il Sindaco e i suoi amici sapranno rimediare all’errore commesso ripristinando la credibilità del Comune come casa di tutti», concludono Claps, De Carlo e Summa.
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