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Pandora, quando la curiosità è femmina (ed anche un po' pericolosa)

Tuttavia sul fondo del vaso, si narra, fosse rimasta la speranza, l’ultima a morire, che in un mondo ostile rappresenta tuttora l’unico conforto e sostegno per l’umanità.

Pandora, quando la curiosità è femmina (ed anche un po' pericolosa)

Pandora (John William Waterhouse)

Se la prima donna, Pandora, fu foriera di disgrazia nella cultura greco-latina, non diversa è la sua qualifica in quella ebraico-cristiana: non è un caso, infatti, che è a causa di Eva che l’uomo perde la condizione di grazia di cui godeva nell’Eden, ed è lei che (proprio come Pandora) disobbedisce ad un divieto divino.

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Alba Subrizio

Alba Subrizio

«E quel giorno che ha potere solo sul mio corpo e su null’altro, ponga pure fine, quando vorrà, alla mia vita. Con la miglior parte di me volerò eterno al di sopra degli astri e il mio nome non si potrà cancellare, fin dove arriva il potere di Roma sui popoli soggiogati, là gli uomini mi leggeranno, e per tutti i secoli vivrò della mia fama…». Così Publio Ovidio Nasone conclude il suo capolavoro “Le Metamorfosi”; sulla scia del grande Sulmonese. E, allora, eccomi qui a raccontarvi di miti, eziologie e pratiche del mondo antico… che fanno bene anche oggi.

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