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Il ricordo

L'addio a Maurizio De Girolamo, il medico del 118 che viaggiava sull'elicottero dell'Alidaunia di Foggia precipitato

"Davanti a questa tragedia tante sono le domande nel cuore ma tanta e' anche la delusione per risposte che non arrivano", ha detto don Luigi Rubino, il vicario della diocesi di San Severo nel corso dell'omelia per il funerale del medico

Tutti sono stati al fianco della moglie Claudia e dei tre figli Carlo Ugo, Nicolo' e Lucia. Insieme hanno raggiunto la cattedrale Santa Maria Assunta nel centro storico di San Severo, citta' in cui De Girolamo viveva.

"Tenetevi pronti perche' nell'ora che non immaginate viene il figlio dell'Uomo e cosi' e' stato per Maurizio che ha incontrato la morte nell'ora in cui meno se l'aspettava". Sono le parole pronunciate da don Luigi Rubino, il vicario della diocesi di San Severo nel corso dell'omelia per il funerale del medico del 118, il 64enne Maurizio De Girolamo, morto durante l'incidente aviatorio di Alidaunia, avvenuto sabato scorso ad Apricena, con altre sei persone: Bostjan Rigler, di 54 anni, MatejaCurk Rigler di 44 anni, Jon e Liza Rigler rispettivamente di 14 e 13 anni, oltre ai due piloti Luigi Ippolito di 60 anni e Andrea Nardelli di 39 anni.
"Davanti a questa tragedia - ha aggiunto il parroco - tante sono le domande nel cuore ma tanta e' anche la delusione per risposte che non arrivano. Dobbiamo avere il coraggio di accettare questo limite che ci rimanda al nostro essere umani e percio' incapaci di poter capire tutto o rispondere a tutto". Il corteo funebre di De Girolamo, partito dalla cappella dell'ospedale "Mascia Maselli" di San Severo, e' stato aperto dai colleghi del sistema di emergenza urgenza, con cui ha condiviso infiniti turni di lavoro. Con loro anche le ambulanze e le auto mediche che, per tanti anni, sono state per Maurizio la seconda casa. Tutti sono stati al fianco della moglie Claudia e dei tre figli Carlo Ugo, Nicolo' e Lucia. Insieme hanno raggiunto la cattedrale Santa Maria Assunta nel centro storico di San Severo, citta' in cui De Girolamo viveva. Accanto ai parenti del medico, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, il sindaco di San Severo, le autorita' militari. In citta' e' stato proclamato il lutto cittadino, esteso alla Regione dal governatore della Puglia

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