Armi, droga e bombe carta: nel casolare del malaffare la Polizia di Foggia scopre di tutto

Due pregiudicati, 35enne e un 28enne, sono stati arrestati in flagranza a Foggia perché trovati in possesso di esplosivi, armi, munizioni e 10 chili di sostanza stupefacente. Durante una perquisizione domiciliare effettuata lunedì mattina, in un casolare di campagna dei due uomini, i poliziotti hanno trovato 60 chili di materiale esplosivo, 3 pistole, un fucile, numerose munizioni 10 chili di marijuana. Sono state sequestrate bombe carta, candelotti, esplosivi artigianali e fuochi pirotecnici di vario tipo. Secondo gli artificieri della polizia alcuni ordigni erano classificati come a 'rischio potenziale elevato' e con il rischio di poter causare un'esplosione di massa. I fermati non avevano le autorizzazioni per detenere, e eventualmente vendere, tutto il materiale. 

Le armi recuperate dagli agenti, nello specifico, sono una pistola semiautomatica Beretta modello 34 calibro 9 risultata rubata, un'altra pistola uguale con matricola abrasa, una semiautomatica Beretta modello 418 calibro 6,35 con matricola abrasa. Inoltre, è stato rinvenuto un fucile calibro 12, risultato rubato a Celenza Valfortore (Foggia). Oltre armi è stato ritrovato diverso munizionamento compatibile. Infine, durante la perquisizione gli agenti hanno trovato 60 piante di marijuana, ognuna con un'altezza media di circa un metro, dal peso complessivo di 10 chili. I due fermati sono stati sorpresi dai poliziotti durante la cimatura delle piante, al fine di isolare i ciuffi delle florescenze con maggiori concentrazioni di principio attivo. Viste le prove recuperate dagli agenti, gli arrestati sono stati portati al carcere di Foggia