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L'operazione

Torremaggiore da Far West: armi, droga e alcool sequestrati dalla GdF. Un arresto e 4 denunce

Scoperti 350 grammi di cocaina;1 pistola marca 'taurus' modello 357 magnum, con relativo munizionamento (7 proiettili), oggetto di furto a danno di una guardia giurata nell'ottobre del 2018; 58 carte di credito prepagate

Oltre all'impianto produttivo abusivo sono stati rinvenuti e sequestrati a disposizione della Procura della Repubblica poco più 23.000 litri di alcool denaturato, 4.000 tra fascette dei monopoli ed etichette contraffatte che sarebbero state applicate sulle bottiglie da immettere poi in commercio.

Un opificio, attrezzato per la distillazione, lo sbiancamento, l'imbottigliamento e l'etichettatura di alcool di contrabbando da destinare al mercato alimentare, ma non autorizzato, è stato individuato e sequestrato da militari della Guardia di finanza di Manfredonia nelle campagne di Torremaggiore. Oltre all'impianto produttivo abusivo sono stati rinvenuti e sequestrati a disposizione della Procura della Repubblica poco più 23.000 litri di alcool denaturato, 4.000 tra fascette dei monopoli ed etichette contraffatte che sarebbero state applicate sulle bottiglie da immettere poi in commercio. Durante l'attività di pattugliamento, concentrata sulle rotabili nell'agro di Torremaggiore, i finanzieri hanno notato all'interno di un autoparco un autocarro, con targa polacca, dal quale stavano scaricando pedane con flaconi contenenti liquido di colore giallo, pertanto hanno eseguito un controllo di polizia. Da un riscontro immediato sulle banche dati in uso al Corpo è emerso che i documenti di trasporto esibiti, che certificavano un trasporto di liquido disinfettante, erano falsi, in quanto riportavano dati riferiti a società inesistenti, date di trasporto errate e luoghi di destinazione della merce diversi da quello effettuato.

Il controllo è stato esteso all'interno del deposito dove i militari hanno scoperto un opificio in perfetto stato di funzionamento e tutte le attrezzature necessarie per il trattamento e l'imballaggio dell'alcol in bottiglie da litro destinate al consumo alimentare. L'imposta (accisa) sull'alcol sequestrato sottratta alle casse dello Stato è stata stimata in circa 238.000 euro, mentre l'introduzione sul mercato dei 23.000 litri di alcool, imbottigliati ed etichettati in modo tale da ingannare i consumatori sulla reale provenienza e genuinità del prodotto, avrebbe assicurato all'organizzazione criminale un margine di guadagno di circa 70 mila euro. Dai controlli nei domicili e negli altri luoghi nella disponibilità delle persone trovate all'interno del deposito ispezionato, sono stati rinvenuti e sequestrati: 350 grammi di cocaina;1 pistola marca 'taurus' modello 357 magnum, con relativo munizionamento (7 proiettili), oggetto di furto a danno di una guardia giurata nell'ottobre del 2018; 58 carte di credito prepagate. All'esito delle attività di polizia cinque responsabili, di cui uno arrestato, sono stati, a vario titolo, denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia, per la sottrazione all'accertamento e pagamento dell'accisa sull'alcol, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, per detenzione abusiva di armi e ricettazione. 

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