IL MATTINO
L'operazione anticrimine
21.05.2020 - 11:58
Le indagini hanno preso il via dal tentato omicidio di Leonardo Digirolamo, avvenuto il 6 aprile del 2018: indagando sul delitto sarebbe emerso la presenza di gruppi gravitanti nel territorio di Cerignola dediti al traffico di stupefacenti, al furto di ingenti quantitativi di derrate alimentari nel nord-Italia, al furto e la ricettazione di autovetture finalizzato ad estorcere alle vittime un corrispettivo in denaro per la restituzione. Lo spaccio avveniva in un box alla periferia di Cerignola.
Sono dodici le persone arrestate dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia, accusate a vario titolo di traffico di stupefacenti, furto, e cavalli di ritorno. Sette persone sono andate in carcere e cinque hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Una persona e' ricercata. Le indagini hanno preso il via dal tentato omicidio di Leonardo Digirolamo, avvenuto il 6 aprile del 2018: indagando sul delitto sarebbe emerso la presenza di gruppi gravitanti nel territorio di Cerignola dediti al traffico di stupefacenti, al furto di ingenti quantitativi di derrate alimentari nel nord-Italia, al furto e la ricettazione di autovetture finalizzato ad estorcere alle vittime un corrispettivo in denaro per la restituzione. Lo spaccio avveniva in un box alla periferia di Cerignola. Particolarmente florida anche l'attivita' del gruppo che si occupava del 'cavallo di ritorno'. Gli inquirenti hanno prima indivudato le automobili rubate e poi hanno ascoltato le vittime dei furti ricostruendo lo schema delle estorsioni. Vittime che pero' non avevano mia denunciato. Un altro gruppo era specializzato nei furti di derrate alimentari. Tra i colpi messi a segno quelli avvenuto ad una ditta di prodotti ittici, in provincia di Vicenza, per un bottino di circa 500mila euro.
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