IL MATTINO
Coordinata dalla Procura foggiana
20.05.2020 - 09:35
Tra gli indagati spicca un personaggio, imparentato con una delle piu' conosciute famiglie mafiose di Cerignola, i Cartagena, coinvolti nello storico processo degli anni '90 "Cartagine", che azzero' il clan Piarulli-Ferraro.
Beni immobili, mobili registrati, natanti, aziende agricole e commerciali nonche' rapporti bancari, sono stati sequestrati dalla Dia in provincia di Foggia a numerose persone indagate a vario titolo per estorsione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilita' di provenienza illecita, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, turbata liberta' degli incanti, falsita' materiale e violazione della normativa tributaria. Nell'operazione, coordinata dalla Procura di Foggia, sono stati impegnati oltre un centinaio di uomini e donne della Dia di Bari, di Foggia e di Lecce, coadiuvati da personale dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Questura di Foggia. Tra gli indagati spicca un personaggio, imparentato con una delle piu' conosciute famiglie mafiose di Cerignola, i Cartagena, coinvolti nello storico processo degli anni '90 "Cartagine", che azzero' il clan Piarulli-Ferraro. L'uomo era stato coinvolto nel 2011 nell'operazione "Final Cut 2", con la quale venne smantellata un'organizzazione dedita alla ricettazione di veicoli, nel 2014 nell'operazione "Le Iene", che consenti' di individuare i responsabili del tentato furto al caveau della NP Service di Foggia, e nel 2016 nella tentata rapina ad un portavalori avvenuta sul tratto pisano dell'A12. Negli anni aveva accumulato un consistente patrimonio, intestando i beni ed i rapporti bancari a prestanome (tra cui suoi stretti familiari come la moglie, il figlio, la sorella ed il cognato), che sono adesso indagati e sono risultati, di fatto, nullatenenti. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una video conferenza stampa che si terra' alle 10:30 odierne con il procuratore di Foggia.
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