Bonafede riferisce sulla rivolta nel carcere di Foggia ma "La Verità" la dice Amendolara. I latitanti scendono a 12

Le cifre rese note questa mattina dal Guardasigilli non tengono evidentemente conto degli ultimi due fermati questa mattina a Manduria da Carabinieri, nel corso di una vasta battuta di ricerca condotta in provincia di Taranto, sotto la guida del colonnello  Luca Steffensen e del Comandante della Compagnia di Manduria, Capitano Sergio Riccardi. Scende cosi a 12 il numero dei detenuti ancora latitanti e ricercati dalle forze dell'ordine. Tra questi c'e' anche Cristoforo Aghilar, il 36enne che il 28 ottobre scorso uccise ad Orta Nova Filomena Bruno di 53 anni, mamma dell'ex fidanzata. Carabinieri, agenti di polizia e militari della Guardia di finanza stanno eseguendo controlli anche nelle regioni limitrofe e, in particolare, in Molise dove alcuni evasi potrebbero aver trovato rifugio. Stando a quanto stimato dai sindacati si aggirerebbe sui 500 mila euro l'ammontare dei danni alla casa circondariale da una causati dai detenuti durante le proteste che hanno distrutto mobilia e alcune sezioni. Gli stessi detenuti che avrebbero anche divelto gli apparati elettronici e il sistema di telecamere di sicurezza.

Tra i detenuti evasi  e' indicato anche Ivan Caldarola, sotto processo a Bari per aggressione e minacce alla giornalista del Tg1 che indagava anche sui precedenti criminali del giovane. "Per questo motivo - scrive l'Ars (Associazione stampa romana) - chiediamo alle forze dell'ordine di alzare il livello di attenzione e di protezione nei riguardi di Maria Grazia Mazzola"