IL MATTINO
L'intervista
10.01.2020 - 19:17
Per debellare il cancro della criminalità, Luca, presente alla marcia contro le mafie di Libera questa sera a Foggia, ritiene che occorra un coordinamento, non solo delle forze dell'ordine, che metta in campo un'azione specifica e costante di repressione.
Alla manifestazione "Foggia Libera Foggia" era presenta anche il fratello Cristian, che ha subito l'attentato. «Sono in piazza come tutti i cittadini per manifestare contro ogni tipo di mafia. Mi sento un cittadino come tutti e come tutti dico "no" alla mafia", ha detto aggiungendo che sente la sua vita cambiata «nel senso che c'e' una maggiore attenzione e timore, ma si cerca di riprendere la vita di tutti i giorni in maniera normale anche con il supporto delle Istituzioni che mi sono molto vicine. Non e' corretto dire che non ho paura. Cerco di non darlo a vedere ai miei figli e a mia moglie. Cerco di distrarli, di farli giocare e ridere»
edizione digitale
Il Mattino di foggia