L'Allianz San Severo perde anche con il Ravenna ed è notte fonda

Dinnanzi ad un un'avversario di fascia alta, la Cestistica Allianz Pazienza era chiamata ad un un'impresa non semplice, quella di invertire la marcia, lasciandosi dietro le precedenti quattro sconfitte consecutive, e ritornare ad una vittoria che da queste parti non si vede più da tempo. Il quintetto di partenza di coach Cagnazzo era formato da Spanghero-Saccaggi-Demps-Mortellaro-Maspero, con un Kennedy in rampa di lancio, e di fronte un Orasì Ravenna dalle grandi ambizioni e con la grande voglia di uscire vincente dal Palacastellana. I primi due quarti giocati dai gialloneri evidenziavano la volontà di riscattare le precedenti ed infelici sfide, vero è che sia il primo quarto (28-15) che il secondo quarto (47-39) si concludevano con il sostanzioso vantaggio dei ragazzi di coach Cagnazzo. Nel terzo quarto, al rientro dal riposo lungo, gli ospiti collezionano due occasioni per colpire, presagio non proprio positivo di un'Allianz che sembrava aver smarrito la freschezza e la concentrazione dei primi due quarti. Grazie ad una difesa perfetta e ad un piglio da grande squadra il Ravenna recupera lo svantaggio e chiude la frazione di gioco con il vantaggio di 56-58. Con una tensione palpabile, l'ultimo quarto comincia con errori commessi da ambo le parti. Il pubblico presente percepisce la difficoltà del momento e prova ad incitare ancor di più i ragazzi di casa. Erano i dieci minuti decisivi per le sorti della gara e lo spauracchio di un'altra sconfitta rendeva il tutto più complicato. L'amaro finale si materializza negli ultimi nove secondi, quando sul 77-77 Tomas, il migliore degli ospiti, con Demps, il migliore dei gialloneri, trovava un clamoroso canestro proprio sul suono della sirena. La Cestistica protestava vivacemente nei confronti dei giudici, sostenendo che il tiro di Tomas sarebbe partito a sirena conclusa ma i direttori di gara irremovibilmente convalidavano. Termina così con il risultato di 77-79 una gara dalla quale ci si aspettava un segnale diverso, e invece è arrivata la quinta sconfitta consecutiva.
Forse questo è il momento per fare quadrato ancor di più, lasciando da parte i sogni di gloria e concentrandosi sulla realtà di una classifica che potrebbe diventare pericolosa.