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Questa mattina in Prefettura

Conte a Foggia, la gente piange e impreca: «Non mollare, presidente, non mollare»

Hanno organizzato pullman persino da Melfi per venirlo ad incontrare, fargli sentire il loro affetto; e il primo pensiero del presidente del Consiglio, giunto all'ingresso della Prefettura di Foggia, è stato quello di andarli a salutare

Grillini ma non solo, gente comune, che lo chiama, lo acclama, gli stringe la mano, lo bacia, piange e impreca: «Non mollare, non mollare», accompagnando i suoi passi con i cori «Onestà, onestà». E lui, Giuseppe Conte, si concede alla gente, si commuove, sale sulle transenne che tengono a confine i giornalisti per salutare e mandare un bacio a chi dai balconi lo saluta. Insomma un bagno di folla che il presidente del Consiglio confessa, compiaciuto: «Non me l'aspettato»

Il presidente del Consiglio è venuto questa mattina in Prefettura a sottoscrivere il CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) che per la Capitanata prevede la realizzazione di 43 progetti con l'investimento di 280 milioni di euro.

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