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La storia

Militare e grande uomo, Foggia premia il suo eroe: Alberto Mario Laccetti

C'è un bambino a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone, che deve la vita ad un giovane sergente foggiano in servizio nel 32esimo reggimento Carri della "Brigata Ariete" di Spilimbergo: Alberto Mario Laccetti.

Il 6 ottobre scorso, il sottufficiale, fuori servizio, si trovava in una banca della città pordenonese quando si è accorto che un bimbo di 7 anni rischiava di soffocare per aver ingoiato una caramella che gli ostruiva le vie respiratorie. Con grande prontezza di spirito, Laccetti ha praticato al bambino la manovra di Heimlich, facendogli espellere la caramella e salvandogli la vita. Questa mattina il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha consegnto a Laccetti una targa come simbolo di apprezzamento per la preparazione, lo spirito di iniziativa e il senso del dovere che hanno caratterizzato il suo intervento e che sono prerogativa dei militari italiani anche quando chiamati ad agire in contesti diversi da quello bellico.

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