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Il caso

Canile comunale di Foggia, lo Spirito della protesta contro il trasferimento dei cani

La struttura, attualmente riservata a 300 ospiti, è sotto sequestro per il degrado e il servizio di affidamento all'associazione "A largo raggio" scade a fine anno. Il veterinario del canile, Sergio Spirito, si oppone al trasferimento degli amici a quattro zampe; ecco cosa propone

«I 300 cani ricoverati presso l'attuale struttura comunale di Foggia non possono essere trasportati altrove, piuttosto si faccia in fretta a realizzare una nuova struttura e trovare per loro un ricovero dignitoso».

«I 300 cani ricoverati presso l'attuale struttura comunale di Foggia non possono essere trasportati altrove, piuttosto si faccia in fretta a realizzare una nuova struttura e trovare per loro un ricovero dignitoso». Lo afferma il veterinario del canile, Sergio Spirito, che contesta ogni ipotesi di trasferimento degli amici a quattro zampe, invece di procedere con la proroga dell'affidamento del servizio (che scade il 31 dicembre prossimo) all'attuale associazione "A largo raggio" in vista della realizzazione di un nuovo canile, per il quale la stessa associazione ha avanzato proposta di project financing.

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