IL MATTINO
Verso le elezioni
05.09.2022 - 19:49
«È stata calpestata la mia dignità, io condannato politicamente a morte da un partito perché ho consenso». Marcello Pittella a Potenza apre la sua campagna elettorale sotto il simbolo del Terzo Polo a trazione Calenda: «No a diktat romani, i nostri sindaci con chi parleranno? Con Amendola?». Va giù duro contro il Partito democratico: «Hanno calpestato il nostro territorio». E dopo aver ringraziato Donato Pessolano, segretario di Azione in Basilicata, ha lanciato una stoccata al segretario del Pd Raffaele La Regina: «I giovani che fanno politica rispettino la loro età».
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