Miracolo allo Zac: il Foggia rivede la luce

Il Foggia di Barilari dapprima a un passo dal baratro della retrocessione e poi rivede la luce allo Zaccheria. I rossoneri hanno ragione del Cosenza al termine di una gara che è durata più cento minuti. Barilari conferma il Foggia con il 4-3-3 che a volte diventa una sorta di 4-3-2-1. Panico ritrova il posto a sinistra mentre Byar affianca Pazienza e Garofalo a centrocampo. Oliva e D’Amico a supporto del positivo Fossati. Parte subito forte il Foggia che dopo 9 minuti e’ in vantaggio con D’Amico che si invola verso l’area avversaria e trafigge Pompei in uscita. E’ un Foggia diverso rispetto al passato che non arretra il baricentro ma che cerca la giocata che ha le idee chiare su cosa bisogna fare sul rettangolo di gioco. Nel primo tempo sono proprio i rossoneri a comandare il gioco con il Cosenza che probabilmente non si aspettava un Foggia così agguerrito e deciso. Al riposo il Foggia ci va in vantaggio anche se allo Zaccheria continua ad esserci lo stesso gelo che accompagna le gare interne da inizio campionato. Nella ripresa il Foggia e’ sempre vivo e prova a impensierire la porta avversaria con conclusioni dalla distanza. Poco prima del quarto d’ora del secondo tempo scontro in area tra Perucchini e Ricciardi ma il direttore di gara lascia correre. La panchina ospite gioca la carta all’FVS e, un po’ a sorpresa, dopo circa cinque minuti di revisione dell’episodio decide per il calcio di rigore. Dal dischetto Garritano spara alto sulla traversa. Scampato il pericolo il Foggia riprende coraggio e si rende pericoloso con D’Amico fermato irregolarmente al limite dell’area. Ad un quarto d’ora dalla fine sugli sviluppi di un corner e’ Ricciardi in mischia a trovare il gol del pareggio. Il Foggia arretra il baricentro e al 90’ l’episodio che poteva cambiare il corso della partita. Garritano prova la conclusione a rete sulla quale si immola Buttaro che nel respingere tocca la sfera con il braccio. Ancora una volta il direttore di gara non assegna il calcio di rigore ma viene richiamato all’FVS dalla panchina del Cosenza. Dopo alcuni minuti il signor Maresca di Napoli smentisce nuovamente se stesso e concede il tiro dagli undici metri. Ancora Garritano dal dischetto ma stavolta è Perucchini ad ipnotizzare il rossoblu deviando la conclusione e tenendo in partita i suoi. Nove minuti di recupero e Foggia che passa in pochi minuti dallo sconforto di una sconfitta che aleggiava sullo Zaccheria alla esplosione di gioia sulla girata a rete di Winkelmann che sul gong si chiude si fa trovare pronto in area e trafigge Pompei. Termina qui Foggia-Cosenza e tanta e’ la gioia a fine gara tra i rossoneri con Barilari che impazzirà di gioia per il primo successo della sua gestione. Un successo, il terzo di questa stagione, che fa morale e che arriva alla vigilia di un altro scontro diretto, quello di Siracusa, di sabato prossimo. Che sia cominciato un altro campionato per il Foggia?

LA CLASSIFICA

Catania 34 punti; Salernitana 31; Cosenza, Benevento 29; Casertana 25; Crotone, Casarano 24; Monopoli 23; Atalanta U23, Trapani 21; Potenza 20; Cerignola 19; Cavese 17; Sorrento, Altamura 16; Giugliano 15; Latina, Foggia 14; Siracusa, Picerno 13. Atalanta U23 e Casertana una gara meno Trapani 8 punti di penalizzazione