Le vasche di Loano gli hanno regalato poco meno di un mese fa, un triplete tricolore, nelle gare di dorso sulle distanze dei 50, 100 e 200 metri. Ora il giovane delfino foggiano si allena anche con i nuotatori normodotati, e nessuno più all’Assori vuole nascondere quello che può essere più di un sogno: Daniele ha tutte le carte in regola per puntare alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Accedi per continuare la lettura
Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.
Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia