Il Vescovo assente alla processione del Venerdì Santo: dietro probabili disaccordi con le confraternite

Un'assenza, quella di Monsignor Pelvi, durante la processione del Venerdì Santo, tra le vie della città di Foggia che si è fatta notare. A sostituirlo il parroco della Cattedrale, Daniele D'Ecclesia. Tra le assenze 'di peso' anche quella del primo cittadino, dimissionario, Franco Landella, sostituito dal presidente del consiglio comunale, Luigi Miranda. Il Vescovo con il suo gesto avrebbe messo in evidenza - si vocifera in ambienti vicini alla Curia e tra i parroci della città, una pesa di distanza con le confraternite che animano la processione. Già dallo scorso anno di mormorava di rapporti tesi tra il presule e i componenti delle confraternite. Pomo della discordia sarebbero la raccolta di oblazioni, note come questue, durante il rito del venerdì santo. Un comportamento che Monsignor Pelvi aveva già condannato, perché - a dire di fonti vicine alla curia - giudicato poco incline con la forte spiritualità del rito santo. Da noi contattato telefonicamente, monsignor Pelvi preferisce non rilasciare, per il momento alcun commento. "Non ho alcuna intenzione di fare polemica", il suo messaggio. "Affiderò ad un eventuale nota stampa ogni commento".