IL MATTINO
La trasferta finita 2-2
06.12.2025 - 21:52
E ora il pensiero va già al Monopoli lunedì prossimo allo Zaccheria mentre il tecnico ligure, a fine gara, svela di aver strappato al patron la promessa di un piano di rafforzamento della squadra in tempi brevi.
Un punto insperato, giunto nelle battute finali del match, al settimo minuto di recupero quando ormai il popolo rossonero era rassegnato alla nona sconfitta stagionale. Come già accaduto con il Cosenza domenica scorsa i rossoneri raggiungono il risultato positivo all'ultimo tentativo a dimostrazione che, nonostante i limiti tecnici palesati anche oggi in terra siciliana, la formazione di Barilari ha creduto fino in fondo nel risultato mostrando il carattere giusto che serve in questa categoria. Un punto che fa classifica ma che non cancella gli evidenti limiti tecnici di un gruppo che ha necessità imminente di essere puntellato in tutti i reparti. Il tecnico ligure manda in campo la migliore formazione del momento con l'unica novità di Staver per Morelli e proprio l'ex pescarese, al rientro dopo un lungo stop, è stato tra i più in ombra dei rossoneri. Tante le insufficienze a fine gara ma una citazione di merito sicuramente per Pazienza, soprattutto nel primo tempo, e per capitan Garofalo autore delle due reti che hanno permesso al Foggia di strappare un punto al "De Simone" di Siracusa. Gara che si era messa in salita dopo appena dieci minuti per la solita amnesia difensiva che permetteva agli azzurri di Turati di trovare il gol con Contini che, tutto solo, su imbeccata di Parigini insaccava alle spalle di Perucchini. La reazione del Foggia è stata immediata e dopo appena sei minuti, dopo lunga consultazione del direttore di gara all'FVS, i rossoneri usufruivano di un calcio di rigore per trattenuta di Fossati in area in un primo momento non punita dalla signora Gasperotti di Rovereto. Nell'occasione espulso anche Bonacchi per fallo da ultimo uomo. E chi si aspettava che il Foggia potesse approfittare della superiorità numerica rimarrà deluso perchè è il Siracusa a continuare a fare la partita e a raggiungere il vantaggio sugli sviluppi di un'altra dormita colossale della retroguardia rossonera. Nella ripresa un Foggia impacciato mai capace di creare problemi al Siracusa che gestisce la gara in tranquillità e i cambi apportati dal tecnico Barilari non danno i frutti sperati. Poi la zampata vincente di Garofalo sugli sviluppi dell'ultimo calcio di punizione dal limite battuto da D'Amico e tramutato in gol a seguito di schema preparato. E ora il pensiero va già al Monopoli lunedì prossimo allo Zaccheria mentre il tecnico ligure, a fine gara, svela di aver strappato al patron la promessa di un piano di rafforzamento della squadra in tempi brevi.
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