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Le ragioni della sfiducia

Monteleone messo in Croce, il consigliere: «Non se ne poteva più tra zizzanie, riunioni segrete, trabocchetti, sotterfugi»

«Il clima di lavoro non era sereno, se non per quattro o cinque persone che dovevano decidere tutto, senza badare a spese.

Monteleone messo in Croce, il consigliere: «Non se ne poteva più tra zizzanie, riunioni segrete, trabocchetti, sotterfugi»

Il consigliere comunale Emilio Croce

Le dichiarazioni clamorose del consigliere di maggioranza che ha determinato la caduta del sindaco di Torremaggiore. «Ho partecipato a riunioni pilotate nei discorsi e nelle intenzioni ed ho quindi deciso di non prenderne più parte. La mia dignità di amministratore non potrà mai avere un prezzo. Le mie dimissioni, formalizzate dinanzi ad un notaio, sono irrevocabili», spiega, tra l'altro, Emilio Croce. Leggi tutto

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