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Il caso

Il Pd della Puglia non vuole rinunciare all'assegno di fine mandato da 35mila euro per ogni consigliere regionale

"Perché dovremmo? È un diritto dei consiglieri regionali della Puglia, esattamente come lo è per i consiglieri delle altre regioni, per i Sindaci e per i parlamentari", dichiara il gruppo Pd Filippo Caracciolo

 Il Pd della Puglia non vuole rinunciare all'assegno di fine mandato da 35mila euro

Filippo Caracciolo, capogruppo consiglieri regionali Pd della Puglia

Un consigliere regionale pugliese percepisce come indennità di base, 7mila euro lordi al mese, la cifra totale percepita sarà di 35mila euro. Ma non è tutto. Perché i consiglieri non hanno pensato solo a loro stessi. La legge, infatti, prevede una retroattività di 10 anni. In buona sostanza, percepiranno il trattamento di fine mandato anche i colleghi che avevano deciso di abolirlo con la legge del 30 novembre del 2012. "La casta è casta e va,si,rispettata", recitava Totò nella 'A livella

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