IL MATTINO
L'evento
07.05.2023 - 11:06
Anello di congiunzione tra il Tirreno e l’Adriatico, passando per la Basilicata; raccordo delle aree interne tra l’Irpinia e la Puglia. Tutto questo era, fino a trent’anni fa, la stazione ferroviaria di Rocchetta Sant’Antonio, inaugurata il primo agosto 1891 grazie all’impegno del grande meridionalista di Rionero in Vulture Giustino Fortunato, dove viveva persino una comunità di oltre venti famiglie di ferrovieri con una dinamica attività commerciale e di ristorazione che vi ruotava intorno. Poi venne l’alta velocità che fece deragliare il trasporto ferroviario intercomunale e, con esso, anche la stazione di Rocchetta Sant’Antonio, considerata la piccola Bologna ferroviaria del Sud, tra Campania, Basilicata e Puglia.
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