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La sentenza su un caso partito dalla Puglia

La Corte europea boccia il rinnovo automatico delle concessioni balneari: occorre la gara per l'occupazione delle spiagge

"Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate automaticamente ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente tra i candidati potenziali".

La Corte europea boccia il rinnovo automatico delle concessioni balneari: occorre la gara per l'occupazione delle spiagge

Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue sollecitata da una questione che vede coinvolti il Tribunale amministrativo regionale della Puglia e il comune di Ginosa (provincia di Taranto), che aveva prorogato, con delibera del 24 dicembre 2020, le concessioni di occupazione del demanio marittimo nel suo territorio. "I giudici nazionali e le autorità amministrative, comprese quelle comunali, sono tenuti ad applicare tali disposizioni, e a disapplicare le norme di diritto nazionale non conformi", ha affermato in conclusione la Corte Ue.

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