IL MATTINO
Il caso riportato alla luce dall'associazione "Io ci sono"
13.07.2016 - 22:56
«Allora non c'era Internet e la cosa venne messa a tacere. Mai avuto nemmeno un biglietto di scuse, mai saputo perché accadde, mai avuto una spiegazione. Mi sono portata dietro per anni uno shock postraumatico, perché non si può immaginare quello che si prova in quei momenti, né si può descrivere», dice la signora Recchia. Leggi tutto
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