IL MATTINO
Il lutto politico
06.08.2023 - 00:17
Giandonato Morra
«Lo conoscevo dai tempi dell'università sempre su fronti contrapposti. Il suo consenso elettorale era conseguenza della sua umanità. Veniva dal Fuan e dal Msi per estrazione e tradizione, ma non era razzista, sessista o omofobo. La prepotenza e l'arroganza gli erano estranei. Era quello che si potrebbe definire un sincero democratico», dice Acerbo dell'avvocato nativo di Cerignola, morto a 64 anni a Teramo per una grave malattia. Era stato anche assessore regionale ai Trasporti nella giunta guidata da Gianni Chiodi, ma anche consigliere comunale a Teramo, commissario del Parco del Gran Sasso Laga, consigliere del Ruzzo e fino ad oggi difensore civico della Regione Abruzzo.
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