Jenny non si tocca, Mainiero invece picchia duro su Landella

«Dico al sindaco Franco Landella, che ciò abbiamo promesso ai cittadini è il cambiamento non la restaurazione. Non posso accettare una tecnostruttura che procede da sola o è governata dal sindaco per commissariare la politica. Se si consente questo, sarà la politica a commissariare il sindaco», afferma Mainiero. Che sui chioschi commerciali ambulanti, rientranti nelle funzioni amministrative assegnate alla Moffa, rivela: «Quello che sta accadendo non è quello che è stato deciso. Nelle  more della realizzazione delle aree mercatali le autorizzazioni temporanee agli ambulanti dovevano essere concesse aprendo un bando e soprattutto tocca all’ente pianificare e individuare le aree. Invece i titolari di autorizzazione paiono essere liberi di piantare il loro negozio mobile ovunque in città». Ma queste non sono le uniche accuse rivolte all'amministrazione Landella da Mainiero, che comunque dice: «Non ho alcuna intenzione di lasciare la maggioranza, sono in maggioranza e ci resto. La mia Bibbia resta il programma di mandato. Evidentemente quei servizi che non sono controllati da assessori vicini a Landella non possono operare. Ma non sono il solo a pensarla così»