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Le reazioni del commissario provinciale del partito

Tarquinio: «Paolo Mongiello, Antonio Potenza & C.: tutti fuori da Forza Italia»

L'anatema di Lucio Tarquinio, dopo la sconfitta per un soffio di Franco Landella a presidente delle Provincia di Foggia. Il senatore foggiano ne ha abbondantemente anche per Emiliano e Di Gioia, a cui addebita la «maionese impazzita»politica che ha portato alla vittoria di Miglio

Tarquinio: «Paolo Mongiello, Antonio Potenza & C.: tutti fuori da Forza Italia»

Il senatore foggiano di Forza Italia Lucio Tarquinio

“Il sindaco Franco Landella ed il centrodestra hanno sfiorato per un soffio la vittoria contro un’alleanza che vedeva insieme tutto ed il contrario tutto: dagli ex neofascisti di Franco Metta a Cerignola al qualunquismo di Antonio Tutolo a Lucera, passando il Partito Democratico e gli ex esponenti del centrodestra Francesco Damone e Leonardo Di Gioia, trasmigrati disinvoltamente da Raffaele Fitto a Mario Monti a Nichi Vendola, fino ad approdare oggi alla corte di Michele Emiliano. È dunque francamente surreale il racconto che i dirigenti del Partito Democratico continuano a veicolare di queste elezioni di secondo livello, cercando maldestramente di intestarsi politicamente una vittoria di cui la segreteria provinciale del Pd è nient’altro che spettatrice più o meno inconsapevole», dice tra l'altro Tarquinio

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