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Il candidato sindaco del centrosinistra replica a Lucio Tarquinio

Marasco: «Sul negato accesso agli atti nessuna accusa a Landella, con lui solo opposizione politica "pitt-a-pitt"»

Di fatti, se il Senatore si fosse rivisto il video della conferenza stampa, avrebbe constatato che da parte dell'architetto e dall'avv. Di Pardo non c'è alcuna «accusa velata» al sindaco, tirato invece in ballo per le «affissioni abusive» e l'ostruzionismo a Mongelli cinque anni fa

Marasco: «Sul negato accesso agli atti nessuna accusa a Landella, con lui solo opposizione politica "pitt-a-pitt"»

Augusto Marasco durante la conferenza stampa

Arriva cinguettando, via Twitter appunto, la risposta di Augusto Marasco a Lucio Tarquinio. Il senatore accusa il candidato sindaco di centrosinistra e l'avvocato Di Pardo, che lo assiste per il ricorso elettorale, di aver formulato «al sindaco Landella la velata accusa di aver impedito che potessero prendere visione della documentazione elettorale, probabilmente dimenticando che si tratta di atti che non sono nella disponibilità del primo cittadino –. Quei documenti sono nella titolarità della Commissione elettorale centrale, che è presieduta da un magistrato”. Così Marasco con un "tweet" replica: «Nessuna velata accusa a Franco Landella su accesso atti. Al TAR gli avvocati, a noi la politica in città e a Palazzo di città pitt-a-pitt».

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