Cerca

Due nel mirino

Tarquinio e Zullo: «Caro Vendola, che dice il tuo senso morale della candidatura di Di Gioia e Gentile?»

Lunga lettera aperta al governatore della Puglia da parte del capogruppo di Forza Italia alla Regione, Ignazio Zullo, e del senatore foggiano Lucio Tarquinio, sulla corsa alle Europee della cerignolana assessora alla Sanità e sulla corsa a sindaco di Foggia dell'assessore al Bilancio

Tarquinio e Zullo: «Caro Vendola, che dice il tuo senso morale della candidatura di Di Gioia e Gentile?»

Sotto attacco. Leo Di Gioia e Elena Gentile

«Sappiamo bene che la legge consente la loro candidatura, ponendo solo in caso di elezione una situazione di incompatibilità. Ciò che ci lascia stupiti attiene il profilo etico, di stile - scrivno a Vendola Tarquinio e Zullo -. Uno dei più brillanti tuoi predecessori, il mai troppo compianto Salvatore Di Staso, in occasione di candidature di suoi assessori adottò comportamenti tali da salvaguardare in modo assoluto l’istituzione ed evitare qualsivoglia forma di sospetto circa l’utilizzo degli incarichi assessorili ai fini dell’acquisizione del consenso elettorale. Ebbene, non ci è sembrato che nel caso di specie Tu abbia sentito il dovere di fare lo stesso. Al contrario, abbiamo registrato un Tuo assordante silenzio e, nel caso dell’Assessore Gentile una Tua compiacenza, quasi come se non vi fosse alcun problema di opportunità politica nel permettere che due Tuoi assessori potessero candidarsi restando nella pienezza delle proprie funzioni». 

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione