Antonio Dembech spiega le ragioni dell'apertura della "non sede"
«La nostra "non sede" non è il presidio del potere comunemente inteso dai partiti ma una porta aperta a coloro che vorranno informarsi a dispetto della disinformazione dei media nazionale e condividere un impegno vero a cambiare la città», dice Dembech. Che apre anche al confronto con le altre due liste di candidati grillini sottoposte all'approvazione di Beppe Grillo, quella che fa riferimento a Vincenzo Rizzi e a Nunzio Lops
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