La relazione di Piemontese all'Assemblea provinciale del Pd in Biblioteca provinciale
«Non so se è chiaro: io e Michelangelo, i due competitori, avevamo una sola alternativa: "rovina comune" o "lavoro comune". E abbiamo scelto il "lavoro comune". Lo voglio sottolineare perché sia chiaro a tutti che in questa chiave, solo nella chiave del “lavoro” vero e del lavoro funzionale alla “comunità PD” si determineranno responsabilità e si selezioneranno i profili più utili per le importantissime cose che abbiamo da fare», ha rimarcato Piemontese. Un lavoro comune che, però, trova ancora una volta ostacolo all'interno della "corrente lombardiana" del partito, perché la sua elezione a presidente dell'Assemblea provinciale, data per scontata questo pomeriggio, non trova d'accordo tutti coloro che lo hanno sostenuto nella battaglia congressuale contro Piemontese.
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