IL MATTINO
L'incontro
18.02.2020 - 23:03
Vladimir Luxuria
«Una supplente, per il solo fatto che io mi muovevo in maniera diversa, mi ha chiamato alla lavagna e mi ha dato una bacchettata dicendo che avrei dovuto comportarmi come maschietto e non come femminuccia. Ho subito l'odio sulla mia pelle ma non ho mai voluto restituirlo, non ho mai avuto desiderio di vendetta», racconta Luxuria
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