In novembre il trasporto a Roma, nella sede di Palazzo Massimo, dei 7 vasi chiusi e delle due mensole. I reperti saranno sottoposti ad analisi archeometriche e petrografiche, per stabilire la eventuale provenienza comune di tutti gli elementi e la possibile diversa natura del materiale nel quale sono stati scolpiti i “Grifoni”. In programma anche analisi sui pigmenti e sulla tecnica pittorica dei frammenti di nuova acquisizione, la documentazione in 3D di tutti gli elementi. Restauro e documentazione fotografica saranno curati dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.
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