IL MATTINO
Il parere favorevole della Prefettura è stato comunicato con lettera del 12 aprile scorso
06.06.2017 - 10:52
Il consigliere Potito Antolino
E' la storia ordinaria di un consigliere comunale che vuole fortemente esercitare il proprio diritto di accesso e d'informazione agli atti comunali e di funzionari comunali, risoluti a negare il ruolo di garanzia democratica e la funzione pubblicistica dallo stesso consigliere esercitata. Quest'ultimo è Potito Antolino, un esponente Cinquestelle, e il comune è quello di Ascoli Satriano: per oltre 180 giorni, il portavoce grillino ha chiesto di poter studiare la documentazione relativa ai riscontri che l'ente comunale ha fornito alla Corte dei Conti della Regione Puglia, con riguardo ai bilanci consuntivi 2011, 2012 e 2013, incassando ripetuti dinieghi. Fino alla richiesta di un intervento della Prefettura, che puntualmente c'è stato e ha chiuso ufficialmente la vicenda: riconoscendo i diritti del consigliere all'accesso agli atti richiesti, alla luce di una vasta e documentata giurisprudenza esistente sul caso in questione. Antolinini promette ora di studiare attentamente la documentazione e di appurare "le varie responsabilità politiche della vicenda". leggi tutto
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