IL MATTINO
Mentre nei paesi veramente devastati dal sisma si sono pianti i morti
23.11.2014 - 12:04
Soldi ripartiti dal governo centrale per il completamento delle opere di ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal terremoto del 23 novembre del 1980, quello che seminò distruzione e morte in Irpinia e che provocò lesioni agli immobili anche dei comuni limitrofi di Rocchetta Sant’Antonio, Candela, Sant’Agata di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Deliceto, Panni, Accadia, Anzano di Puglia, Orsara di Puglia, Monteleone, Faeto, Celle San Vito. A far da traino alla carovana delle provvidenze per il risanamento degli immobili fu Rocchetta Sant’Antonio, grazie alla personale amicizia tra l’allora sindaco di Rocchetta Carlo Mastropietro e il ministro per gli interventi straordinari per il terremoto Salverino De Vito, di Bisaccia. Leggi per scaricare la delibera e la tabella di di ripartizione dei fondi ai Comuni del Subappennino
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