IL MATTINO
Lo strano fenomeno delle residenze che vanno e vengono, determinando il risultato per pochi voti
23.10.2014 - 19:23
Antonietta Colangelo
«Appare tutto studiato a tavolino. Si parte dal mese di settembre precedente le elezioni - spiega l’esponente della Primavera - Cinque o sei persone al mese, per non dare tanto nell’occhio, fino al limite temporale consentito dalla legge. Alla fine si registrano almeno 40 o 50 elettori in più che, su un totale di 800 aventi diritto al voto, non sono cosa da poco. Appena si chiudono le urne, tutti ritornano alla loro vita quotidiana nelle rispettive città o nei rispettivi paesi. Ci sono persone dei comuni viciniori pronte a fare le valige e “trasferirsi” per qualche giorno a Monteleone. Vigileremo attentamente e denunceremo al Prefetto e alla Procura della Repubblica tutti i cambi di residenza sospetti al fine di evitare l’inquinamento delle prossime e delicate elezioni amministrative»
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