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Secca smentita da parte degli organi inquirenti

Bracciante morto a Rignano: è solo una "voce" del Ghetto

I Carabinieri hanno sentito, quale persona informata sui fatti, Jean Pierre Ivan Sagnet , sindacalista coordinatore regionale per l’immigrazione della FLAI-CGIL per la Regione Puglia. Lo stesso ha espressamente dichiarato ai carabinieri di: «Non essere in possesso di alcuna informazione diretta e circostanziata sull’ipotetico evento, ma solo di aver appreso la notizia quale “voce” che circolava nel ghetto

Immigrati in agricoltura

Dalle investigazioni, tuttora in corso, emerge, allo stato, che non risultano decessi negli Ospedali della Capitanata di cittadini del Mali nel mese di agosto. Emerge tuttavia che lo scorso 11 agosto, presso l’Ospedale di Foggia, è stato ricoverato, dopo essersi presentato autonomamente, un giovane cittadino maliano, bracciante agricolo dimorante nel “Ghetto”, per motivi non riconducibili al lavoro nei campi, ma semplicemente colpito da una violenta dissenteria

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