Operazione "Goldfinger": domani gli interrogatori di garanzia

Tra gli indizi di colpevolezza anche la conversazione registrata nella sala colloqui della casa circondariale di Foggia, dopo poco più di due settimane dal furto, tra Olinto Bonalumi e il figlio detenuto Fabrizio, il quale chiedeva al genitore se nel caveau vi fosse anche Federico (di cui i due stavano parlando fino a quel momento), con ciò provocando la dura reazione del padre. Ed ancora dal rinvenimento all'interno del podere 530, nella disponibilità di Bonalumi e De Matteis , della centralina elettronica marca "PB Elettronica" modello Ermione 32, in tutto simile a quella installata presso l'Agenzia 5 dell'Istituto di Credito San Paolo Banco di Napoli.