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Nel processo si è costituita parte civile la Fondazione Antiusura Buon Samaritano.

Processo "Baccus": le condanne del Pm Giuseppe Gatti

'operazione, lo ricordiamo, smascherò il salto di qualità che la mafia di Capitanata ha compiuto nel campo degli affari; un’attività che ha consentito all’associazione, non solo di riciclare il denaro sporco derivante dalle estorsioni e dal traffico di droga, ma di infiltrarsi da attori principali (da veri e propri imprenditori) in uno dei settori economici italiani di maggiore espansione: quello vitivinicolo.

Immagine di repertorio

Il Pm Gatti ha chiesto, dunque, una condanna a sei anni e sei mesi per Cesare Antoniello, l'uomo che, dopo l'arresto del boss arresto del boss Giosuè Rizzi aveva preso in mano le redini dell’organizzazione mafiosa stabilendo sia i tassi di usura che le tariffe estorsive da imporre a commercianti e imprenditori. Cinque anni e sei mesi per Vito Bruno Lanza accusato di usura; sei anni e dieci mesi per Giuseppe Zucchini e Michele Carella accusati di usura e associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Per il resto degli imputati le pene oscillano dai due ai quattro anni di carcere.

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