Cerca

500 mila euro destinati alla demolizione di 30 strutture edilizie costruite abusivamente

Parco Nazionale del Gargano: stop all'abusivismo edilizio

Una convenzione siglata tra l'Ente e la Procura di Foggia, avente ad oggetto il Piano di intervento per l'abbattimento delle opere realizzate abusivamente nell' Area Protetta del Promontorio

Parco Nazionale del Gargano: stop all'abusivismo edilizio

Il Procuratore Capo, Leonardo De Castris: «Ho constatato che il problema soprattutto del Gargano è un problema che denota la distrazione dei pubblici amministratori del passato, quelli che si sono succeduti tra gli anni 60 e 70 in poi,  cioè da quando c'è stato un vero e proprio saccheggiamento del territorio con costruzione sulle spiagge, sulle falesie, sul demanio sui torrenti. L'episodio dell'alluvione ha un nesso tra l'abusivismo edilizio ed il mastodontico danno idrogeologico, proprio perché le zone adibite a far defluire i torrenti, le acque e le piogge, si sono trovate sistematicamente bloccate da costruzioni che hanno aggravato una situazione già di per sé pesantissima sotto l'aspetto eccezionale delle precipitazioni

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione