IL MATTINO
Una visita macchiata dalla notizia della scarcerazione, per decorrenza termini, del Boss Federico Trisciuoglio, del figlio Giuseppe e dei fratelli Mario e Alessandro Lanza
31.07.2014 - 19:08
«In Capitanata la situazione è veramente difficile con: una mafia che ha delle proprie peculiarità legate a questo territorio o meglio ai vari territori di questa provincia; che queste mafie agiscono con un patto di non belligeranza tra di loro; che sono molto violente; che hanno a disposizione mezzi straordinari e che contano anche su una sorta di omertà e collaborazione molto radicate. Si fa fatica ad ammettere che ci sia una situazione così grave nonostante da decenni sia consolidata in questo luogo. Siamo qui per comprendere meglio questo fenomeno; ma soprattutto per accendere una luce su questa provincia perché, per la gravità della situazione che abbiamo trovato, se ne parla troppo poco, anzi non se ne parla affatto a livello nazionale. Sarà nostra cura farci promotori di eventuali carenze che ci sono nelle Forze dell'Ordine, nella Magistratura e nelle cancellerie. Ci siamo interrogati se tutta questa presenza criminale non abbia dei rapporti e commistioni con la politica. Faremo la nostra parte affinché l'Italia si ricordi che c'è anche Foggia, insieme alla Sicilia alla Campania, alla Calabria. Foggia ha una sua peculiarità e non può essere lasciata in questa situazione di abbandono – replica a gran voce la Bindi
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