Il Pomodoro, simbolo del nostro territorio

«Saranno allestiti cinque campi che accoglieranno i migrati. E' in corso l'allestimento dei primi due. La macchina è partita e non si ferma più. Chiaro che ci siano resistenze da parte dei residenti – afferma l'assessore Minervini. Noi stiamo smobilitando una realtà sociale che sta lì da 14 anni è un processo come questo non lo si fa in modo indolore. Dentro il ghetto c'è un'economia che ovviamente ha tratto benefici, protezione e convenienze. Oggi si parla della cosiddetta economia del pomodoro – aggiunge Minervini. Si parte dagli immigranti, quindi, ma si vuole arrivare alle aziende. Con il protocollo scritto stamani c'è un impegno anche da parte di chi compone la catena di grande distribuzione e da parte delle aziende di trasformazione per fare in modo che le imprese agricole che intraprendono questo percorso di legalità possono vedersi riconosciuto questo sforzo anche sul mercato. Finalmente un territorio che non compete con il lavoro nero, con lo sfruttamento del lavoro; ma compete sulla qualità del prodotto – prosegue l'assessore regionale. Le azienda che operano nel settore agricolo si impegnano dunque a promuovere ed estendere la propria adesione alla “certificazione etica regionale”