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L'arrivo del presule

Parte da Bovino l'ingresso a Foggia del nuovo vescovo missionario Ferretti: «Città difficile? Da dove vengo io non è facile»

È nel paese subappenninico che storicamente affondano le radici della diocesi, che viene unificata solo il 30 settembre 1986, con il decreto "Instantibus votis" della Congregazione per i vescovi, per questo il nuovo vescovo inizia il suo insediamento da Bovino

Parte da Bovino l'ingresso a Foggia del nuovo vescovo missionario Ferretti: «Città difficile? Da dove vengo io non è facile»

Finora missionario in Mozambico, Giorgio Ferretti non mostra alcuna preoccupazione per la sua missione a Foggia: «Città difficile? Perché, da dove vengo io è facile? Questa missione per me sarà piuttosto dolce», risponde ai giornalisti. «Io direi che tutto il mondo è terra di missione», dice il nuovo vescovo che vede nei giovani «la nostra priorità», ritenendo la collaborazione tra Chiesa e istituzioni «importantissima per fare il bene». Dopo la mattinata a Bovino, dove ha incontrato la sindaca Stefania Russo, Ferretti farà ingresso nel pomeriggio presso la fiera di Foggia dove sarà accolto dal saluto istituzionale della sindaca Maria Aida Episcopo dando inizio alla celebrazione eucaristica, al termine della quale, dopo la benedizione dei fedeli presenti, raggiungerà l'inizio di via Duomo per procedere a piedi verso la basilica cattedrale per la cerimonia religiosa.

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