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La curiosità

Gli avventurieri passano, i profeti restano: nel cuore di Foggia c'è sempre e solo lui, Zeman

La sua effige benedicente è incorniciata al muro in vico arco Contini, la stradina che dal teatro "Giordano" conduce nella città antica che va da Federico II alla Cattedrale, risalendo via Arpi.

Gli avvenuturieri passano, i profeti restano: nel cuore di Foggia c'è sempre e solo lui, Zeman

Il monito del Maestro, tra il "De Fato" di Cicerone e la lettera a Lucilio di Seneca, è, come sempre, lapidario: "Exitus fortuitus est opera non est"; che, più o meno, mette in guardia sul fatto che il risultato è sempre imprevedibile, ma il lavoro svolto fa comunque la differenza.

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