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Il caso giudiziario e politico

Tangente al Comune di Foggia, gli arrestati non rispondono al giudice

Gli arresti si basano anche su alcune intercettazioni ambientali e telefoniche che i difensori ritengono inutilizzabili perché disposte in un vecchio procedimento. Per questo hanno annunciato che presenteranno ricorso al tribunale del Riesame.

Tangente al Comune di Foggia, gli arrestati non rispondono al giudice

L'ingresso del tribunale di Foggia

Nel corso dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip Domenico Zeno si sono avvalse della facolta' di non rispondere le quattro persone arrestate - tra cui il consigliere di maggioranza al Comune di Foggia Bruno Longo (FdI) - per una presunta tangente pagata da un imprenditore per sbloccare il pagamento dei lavori di archiviazione dati eseguiti per il Comune.

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