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Era rannicchiato, a terra, da 48 ore in viale Di Vittorio

“Nonno Libero" è stato soccorso e ricoverato in ospedale

Per l'anziano senza fissa dimora, accudito dai "Fratelli della Stazione", il vice sindaco Erminia Roberto ha disposto il TSO grazie all'assistenza prestata e alla responsabilità assunta dal medico Francesco Niglio, che fa parte tra l'altro della Caritas

“Nonno Libero" è stato soccorso e ricoverato in ospedale

"Nonno Libero" avvolto tra le coperte

L'anziano barbone, che per scelta non frequenta i servizi offerti dai Fratelli della Stazione e dalla Caritas, aveva rifiutato il soccorso in ambulanza. E la prescrizione del TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), in assenza di un medico di base (che per essere un senza fissa dimora "Nonno Libero" non ha), non era cosa semplice: è stata possibile solo grazie alla certificazione medica redatta dal dottor Niglio. Così, dopo la firma del provvedimento da parte del vicesindaco di Foggia, i Vigili Urbani hanno accompagnato l'homeless in ospedale con l'ambulanza del 118.

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