Verile, Grilli e De Rosa ricorrono al TAR per l'annullamento della loro defenestrazione dalla Giunta decisa da Landella

I tre ex amministratori chiedono anche di essere risarciti per il danno morale che dichiarano di aver subito e che ritengono "indeterminabile" (leggi "considerevole", ndr). Di Verile, l'avvocato Natalia Pinto, a cui l'assessore defenestrato si è affidato, dice, tra l'altro: «è stato nominato assessore per poi essere facilmente e velocemente eliminato dalla vita politico-amministrativa della città e perché gli fosse anche sottratta la carica di consigliere comunale». Leggi tutto per i dettagli del ricorso presentato ai giudici del TAR.