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Questa mattina le cerimonie commemorative

«Una società senza memoria non ha futuro». L'arcivescovo e il sindaco di Foggia ricordano quella tragica estate del '43

«I Foggiani seppero ricostruire la città per trasmetterla alle generazioni future senza i segni di quelle drammatiche vicende», ha sottolineato Landella. Mons. Pelvi: «La pace, prima che traguardo, è cammino. E per giunta, cammino in salita»

«Una società senza memoria non ha futuro». L'arcivescovo e il sindaco di Foggia ricordano quella tragica estate del '43

La commemorazione da parte del sindaco Landella

«Dai bombardamenti la nostra città ha realizzato un lungo cammino nel comporre tante lacerazioni e contraddizioni, con la partecipazione di tutte le componenti sociali. Oggi, però, corriamo un rischio serio: che ci si possa accontentare di ciò che abbiamo, considerandoci degli arrivati, chiudendoci in un isolamento egoistico di fronte alle novità che maturano», ha sottolineato, tra l'altro, l'arcivescovo nell'omelia.

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