Dalla Tarsu alle multe, il Comune di Foggia incassa sempre meno e il disavanzo sale a 41milioni

Benché abbiano dato il via libera al bilancio comunale 2013, che questa mattina il consiglio comunale ha approvato anche con i voti dei consiglieri comunali del centrosinistra (alla cui amministrazione, di fatti, appartiene la gestione dei conti licenziati), i revisori dei conti sono categorici nel richiamare il Comune di Foggia «a monitorare costantemente l'incassato dei tributi sollecitando, e se è il caso mettendo anche in mora, il concessionario»: cioè l'AIPA, la società a cui il centrosinistra ha affidato in passato la gestione degli incassi comunali che nelle casse del Comune arrivano sempre meno: per la Tares, per l'Imu, per la concessione dei suoli, per le multe. Così il disavanzo municipale supera i 41milioni di euro e il "buco" è destinato a salire, nonostante l'ottimismo del neo assessore Lombardi. Il rendiconto passa, comunque, a maggioranza dei voti. Contrari solo Leo Di Gioia, Roario Cusmai, Vincenzo Rizzi e Leonardo Iaccarino.