IL MATTINO
Finanziamenti
29.02.2020 - 09:21
La strada Candela-Rocchetta
«Ci auguriamo che la Provincia di Foggia si attivi al più presto per far partire gli interventi perché oggi non è più tempo dei lamenti, ma è tempo del fare. Così come ci eravamo impegnati, abbiamo fatto arrivare i finanziamenti del Governo per realizzare le opere fondamentali per il nostro territorio che contribuiranno alla sua valorizzazione turistica e sociale», dicono i parlamentari foggiani del M5S Lovecchio, Menga, Pellegrini, Faro, Naturale, Giuliano e Troiano.
“Il Milleproroghe ha stanziato 95 milioni di euro con il Fondo manutenzione Strade e il Ministero dei Trasporti ha pronti ulteriori 900 milioni di euro complessivi, programmati per le varie province tenendo conto della rete viaria, del tasso di incidentalità e della vulnerabilità di alcuni tornanti e strade rispetto ai fenomeni di dissesto idrogeologico. La ripartizione è stata già fissata in 50 milioni per l’anno 2020, 100 milioni per l’anno 2021 e ben 250 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2024. Alla Puglia sono destinati 63,11 milioni di euro, se si considerano i due stanziamenti, di cui 15,20 milioni alla sola provincia Foggia, che notoriamente ha più problemi di dissesto idrogeologico ed è zona rossa nelle mappe”. A riferirlo sono i parlamentari foggiani del M5S Lovecchio, Menga, Pellegrini, Faro, Naturale, Giuliano e Troiano.
“Ci auguriamo che la Provincia di Foggia si attivi al più presto per far partire gli interventi perché oggi non è più tempo dei lamenti, ma è tempo del fare. Così come ci eravamo impegnati- continuano i parlamentari pentastellati - abbiamo fatto arrivare i finanziamenti del Governo per realizzare le opere fondamentali per il nostro territorio che contribuiranno alla sua valorizzazione turistica e sociale. La Provincia di Foggia ha appena deliberato lo schema triennale dei lavori pubblici e auspichiamo che la macchina amministrativa, gli uffici, si attivino subito per dare risposte ai cittadini di Capitanata e dare inizio presto alle gare e ai lavori. Con questi stanziamenti, sommati a quelli del Cis e ad altre misure di intervento, il Governo sta cercando di colmare il profondo gap infrastrutturale di questa provincia rispetto al resto del Paese, gap che ne limita le capacità strategiche e le possibilità di sviluppo”.
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