IL MATTINO
La curiosità
12.08.2024 - 20:28
L'anticipo della raccolta è dovuto a una concomitanza di fattori climatici che hanno anticipato il germogliamento di una decina di giorni: l'inverno mite, la primavera calda, l'assenza di neve e precipitazioni, e in ultimo all'estate calda e siccitosa di queste settimane. "L'aspetto positivo però è che le uve attualmente sono di una qualità eccezionale poiché l'assenza di piogge ha evitato le patologie e i conseguenti interventi in vigna" spiega l'enologo di Cantina di Venosa, Donato Gentile. "A fine settembre partiremo con la raccolta conclusiva dell'Aglianico, il nostro gioiello, la varietà da cui otteniamo l'Aglianico del Vulture, il vino più pregiato e noto della Basilicata", afferma il presidente della cooperativa, Francesco Perillo.
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